AFGHANISTAN: DETENUTI DEL CARCERE DI BAGRAM DENUNCIANO GLI ABUSI DELLE AUTORITÀ STATUNITENSI
di Luca Pistone, Atlasweb, 9 gennaio 2012
![afghanistanprigionebaghram 300x199](https://server.milano-comunicazione.it/wp-content/uploads/2012/01/afghanistanprigionebaghram-300x199.jpg)
La gestione del centro, che ospita 3.000 prigionieri e che si trova all’interno di una base militare USA, a breve verrà passata al controllo afghano.
“Durante la nostra ispezione a Bagram, alcuni reclusi ci hanno raccontato di presunte torture”, ha dichiarato Gul Rahman Qazi, presidente della commissione.
Qazi ha parlato di “percosse, umilianti ricerche nelle cavità corporali e lunghe esposizione al freddo estremo”. Ha citato il caso di Abdul Jabar, 71enne rinchiuso in una stanza buia e che “ha perso un dente dopo essere stato malmenato”.
![2a9384ceba3a01f57d2d0e91848e grande 300x210](https://server.milano-comunicazione.it/wp-content/uploads/2012/01/2a9384ceba3a01f57d2d0e91848e-grande-300x210.jpg)
“Sui corpi dei detenuti non abbiamo rinvenuto prove di torture, ma restano le denunce dei prigionieri”.
Un portavoce dell’ambasciata degli Stati Uniti a Kabul ha detto di aver ricevuto una copia del dossier della commissione, e che lo avrebbe “studiato di persona”.
Quello degli arresti di cittadini afghani da parte delle forze di sicurezza statunitensi, costituisce un forte ostacolo per le trattative tra i Governi di Kabul e di Washington per un accordo di partenariato strategico tra i due paesi. Un altro punto di contesa è rappresentato dai raid notturni effettuati dalle truppe americane nelle case afghane.
![bagramtorture 300x225](https://server.milano-comunicazione.it/wp-content/uploads/2012/01/bagramtorture-300x225.jpg)
Lascia un commento