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Afghanistan, ONU: 1300 civili morti ammazzati nei primi sei mesi dell’anno

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10/08/2010
PEACEREPORTER

Intanto un elicottero Isaf precipita al suolo nell’Helmand. Contrastanti le ricostruzioni del fatto. I talebani sostengono di averlo abbattuto e che i 4 uomini dell’equipaggio sono morti
Il rappresentante speciale delle Nazioni Unite in Afghanistan, Staffan de Mistura, ha appena annunciato che nei primi sei mesi dell’anno sono stati uccisi oltre 1.200 civili nella guerra d’occupazione portata avanti da Isaf e Nato e che il numero dei civili morti o feriti è aumentato del 31 percento rispetto allo stesso periodo del 2008. Lo ha annunciato oggi il rappresentante speciale delle Nazioni Unite per l’Afghanistan.
Intanto, un elicottero delle truppe Isaf è precipitato nella provincia di Helmand, nel sud dell’Afghanistan. Lo ha detto all’agenzia cinese Xinhua Daud Ahmadi, portavoce dell’amministrazione provinciale. L’incidente sarebbe avvenuto “per problemi tecnici”, e “un soldato è rimasto ferito”. Versione differente quella dei talebani, che tramite un loro portavoce, Qari Yusuf Ahmadi, affermano di aver abbattuto il velivolo e che tutti i militari a bordo sono morti. Fonti Nato confermano che il velivolo è impattato al suolo, ma hanno precisato che tutti e quattro i membri dell’equipaggio sono stati tratti in salvo.

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