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Afghanistan conferma l’amnistia per i crimini di guerra

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KABUL (Reuters) – Oggi l’Afghanistan ha confermato pubblicamente per la prima volta di aver varato una legge sui crimini di guerra e sugli abusi dei diritti dell’uomo compiuti prima del 2001.

I gruppi di tutela dei diritti umani hanno espresso la loro costernazione per il fatto che la legge sia passata nel silenzio, garantendo l’immunità ai membri di tutte le fazioni armate per gli atti commessi nei decenni precedenti alla caduta dei talebani.

Il presidente Hamid Karzai aveva, in occasione dell’accordo parlamentare del 2007, promesso di non firmare la Legge di Stabilità e Riconciliazione Nazionale.

I gruppi di tutela dei diritti umani hanno detto di aver scoperto solo quest’anno che il provvedimento è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale, diventando legge.

Il portavoce di Karzai, Waheed Omer, ha dichiarato oggi che il provvedimento è diventato legge perché passato con il voto favorevole di due terzi del parlamento e, quindi, senza che fosse necessaria la firma di Karzai.

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