“Kabul non è Teheran!” Con questo slogan oggi sono scesi in piazza i giovani afghani per protestare contro la crescente influenza della teocrazia iraniana in Afghanistan che, soprattutto grazie al partito afghano Hezb-e-Wahdat (un partito direttamente finanziato dall’Iran), ha preteso che venisse celebrata la morte di Khomeini in tutto l’Afghanistan.
Le foto che pubblichiamo testimoniano dell’opposizione dei movimenti democratici e delle persone indipendenti in Afghanistan contro ogni fondamentalismo.
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