Human Rights Watch in sostegno di Hambastagi
(New York, 14 giugno 2012) – Human Rights Watch ha emesso un comunicato in cui si chiede al governo afgano di cancellare immediatamente la sospensione del Partito afgano della Solidarietà (Hambastagi), deliberata a seguito della manifestazione di protesta organizzata dallo stesso partito nella quale si denunciavano i responsabili di crimini di guerra. La sospensione del partito viola sia la legge afgana sia i diritti di libera espressione, di associazione e di manifestazione riconosciuti dalla legge internazionale per i diritti umani.
Lo scorso 2 giugno 2012, il ministro della giustizia afgano ha mandato comunicazione al Partito della Solidarietà per informare i suoi membri della decisione presa il 29 maggio precedente dalla Mashrano Jirga, la Camera Alta del parlamento afgano, di sospendere il Partito stesso, e di avviare un’indagine contro i suoi leader con possibile esito penale.
“I governi non possono sospendere un partito politico semplicemente perché non condividono le sue posizioni o le sue dichiarazioni” afferma Brad Adams, responsabile di Human Rights Watch per l’Asia.”Tutti gli afgani hanno il diritto di esprimere pacificamente le loro opinioni, che piacciano o che non piacciano a qualcuno”.
Secondo la legislazione afgana in materia di partiti politici, un partito può essere sciolto solo da un tribunale a seguito della richiesta del ministro della giustizia. Le cause che legittimano lo scioglimento di un partito solo l’uso o la minaccia di violenza, l’affiliazione con forze armate o la violazione delle leggi. In questo caso, nessun ordine del tribunale è stato richiesto dal ministro della giustizia per sciogliere il partito. La legge non ammette la sospensione dei partiti politici.
Il Partito Afgano per la Solidarietà è legalmente registrato come partito politico dal 2004. Non ha esponenti politici nelle istituzioni, ma è attivo soprattutto attraverso l’organizzazione di accese manifestazioni pubbliche contro la presenza degli USA e della NATO in Afghanistan, contro le esecuzioni di afgani in Iran, contro le stragi di vittime civili da parte delle truppe internazionali in Afghanistan. Inoltre, il Partito denuncia apertamente gli abusi dei talebani e si schiera a sostegno dei diritti delle donne. […]
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