Comunicato WLUML sulla Conferenza di Bonn
A seguito dell’esclusione delle donne afgane dal “processo di pace” alle Conferenza di Bonn che avrà luogo il prossimo 5 dicembre 2011,
WLUML denuncia con fermezza:
- l’incoerenza etica degli Stati che si ingaggiano in una guerra devastante in Afghanistan sotto il fallace pretesto di proteggere “le povere e oppresse donne musulmane che vivono sotto il burqa in Afghanistan” e poi impediscono loro di partecipare come cittadine con pieni diritti nel processo di pace del loro paese, e per di più si compromettono proprio con gli oppressori delle donne afgane;
- la responsabilità morale di questi Stati, che stanno consegnando le donne afgane, legate e imbavagliate, a quegli stessi talebani e signori della guerra dai quali hanno preteso di averle salvate solo pochi anni fa;
- la miopia politica di alleanze come quelle con i talebani e con i signori della guerra, che ci ricordano drammaticamente altri compromessi del passato che sono costati numerosissime vite umane;
- la falsità della conferenza che avrà luogo in Germania come “processo democratico”, ma con l’esclusione dei “subumani” (gli “untermensch” dell’epoca nazista) di oggi: le donne afgane.
WLUML fa quindi appello alle donne e alle forze progressiste di tutto il mondo affinché:
- prendano immediata posizione pubblicamente, usando tutti i possibili strumenti mediatici, a sostegno della richiesta delle donne afgane di partecipare pienamente al negoziato;
- mandino delegazioni ai rappresentanti del loro paesi che saranno inviati alla Conferenza, portando avanti le istanze qui sopra descritte, e facciano pressione su tutti gli Stati coinvolti perché si rendano conto della situazione e tornino a ragionare.
NON IN NOSTRO NOME
NON CON IL NOSTRO COMPLICE SILENZIO
NESSUN COMPROMESSO COME QUELLO DI MONACO
IL VERGOGNOSO TRADIMENTO DELLE DONNE AFGANE NON AVVERÀ NEL SILENZIO
SE QUEI PAESI SONO DEMOCRAZIE, DEVONO ASCOLTARE LE NOSTRI VOCI E PRENDERLE IN CONSIDERAZIONE
Women Living Under Muslim Laws è una rete di solidarietà internazionale che promuove i diritti umani e l’uguaglianza di genere per le donne le cui vite sono costrette e governate da leggi e costumi che si dicono essere derivati dall’Islam. La rete di WLUML rappresenta voci e opinioni diverse di donne che vivono in contesti a maggioranza musulmana. WLUML è una associazione umanitaria registrata nel Regno Unito con il numero 1144519.
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